Castelli

Rocca di Montefiorino

Salta il menù di navigazione, vai al contenuto principale (Corpo centrale)
ti trovi in: Castelli | · Rocca di Montefiorino

Montefiorino

Rocca di Montefiorino

E’ una poderosa fortezza che domina le valli dei torrenti Dolo e Dragone. In passato fu solido baluardo dei Montecuccoli. Ospita il Museo della Repubblica Partigiana dedicato alla "Repubblica di Montefiorino"

Immagine corrente

Su uno sperone roccioso che domina le valli dei torrenti Dolo e Dragone, la rocca sorse probabilmente su una postazione dei Liguri e poi dei Romani; si sviluppò attorno al mastio, costruito nel 1170 da Bernardo Montecuccoli feudatario dell’Abate di Frassinoro, a difesa delle terre soggette all’Abbazia.

Baluardo dei Montecuccoli, presidio sui percorsi medievali dei pellegrini, nel 1426 passò agli Este.

In anni recenti, nel 1944, fu il simbolo della Repubblica Partigiana di Montefiorino, prima zona libera del Nord Italia.

Vi si accede dall’imponente Porta reale; sulla destra, un rilievo raffigura S. Michele, l’arcangelo guerriero a cui era dedicata la cappella castellana.

Si articola su un poderoso quadrilatero attorno al cortile, con tre lati porticati aperti in logge.

Nel lato ovest emerge il mastio, recentemente restaurato; alla sua base, del XII sec., è stata ritrovata la più antica cisterna per l’acqua piovana della rocca. E’ sede del Comune e del Museo della Resistenza.

I dintorni

Era avamposto della rocca la Torre del Mercato o del Poggio, ora campanile, costruita nel 1320 dai Montecuccoli. Nella Valle del Dolo la pieve di S. Maria Assunta di Rubbiano, citata dall’882, accoglieva nel suo ospizio i viandanti della Bibulca, antica via romana che permetteva il transito di due buoi appaiati, e quindi di carri, che portava al Passo delle Radici e da qui in Garfagnana. La pieve riflette nel suo romanico i canoni della riforma benedettina di Cluny, con influssi dal Duomo di Modena; mirabile l’acquasantiera attribuita al Maestro delle Metope, attivo nel Duomo modenese (1130 ca.). La Centrale Idroelettrica di Farneta, testimonianza di archeologia industriale, è ancora attiva con una parte restaurata a museo. Nel Valle del Dragone il pittoresco borgo di Vitriola si stringe attorno alla chiesa di S. Andrea con elementi romanici. Nei dintorni, complessi a corte con torri come Ca’ de Baroni, Ca’ de Bellucci, Ca’ de Tonelli (secc. XII-XVI).

Scheda informativa

Scheda informativa
Città/Località
Montefiorino (MO)
Indirizzo
Via della Rocca
C.A.P.
41045

Itinerario

Romanico con gusto - itinerario storico

chiusura della tabella

Ingrandisci la mappa

Proprietà dell'articolo
autore: Editoria e web
data di creazione: martedì 19 luglio 2011
data di modifica: venerdì 18 luglio 2014