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Rocca di Vignola

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Vignola

Rocca di Vignola

Simbolo della città, è uno degli esempi più interessanti di architettura fortificata della Regione. Sorta come struttura difensiva, durante la signoria dei Contrari fu trasformata in sontuosa dimora ricca di decorazioni ed affreschi

Immagine corrente

La rocca s’innalza su uno sperone di arenaria vigilando sulla valle del Panaro, nell’incantevole paesaggio delle prime colline. Esempio fra i più interessanti in Emilia di architettura fortificata, è citata dal 1178.

Nel XIV sec. appartenne agli Este di Ferrara che nel 1401 ne investirono Uguccione Contrari che la trasformò in raffinata dimora signorile.

Morto Ercole, l’ultimo dei Contrari, la rocca passò nel 1577 ai nuovi feudatari, i principi Boncompagni. Acquistata nel 1965 dalla Cassa di Risparmio di Vignola, fu ceduta nel 1998 alla Fondazione di Vignola.

Poderosa mole quadrilatera su cinque piani, con tre torri angolari - di Nonantola, delle Donne e del Pennello - è coronata da sporti per la difesa piombante, tipica del sec. XV.

Nella corte interna, a sinistra sorge la Rocchetta e si aprono le sale dei Contrari e dei Grassoni.

Fra gli ambienti affrescati, spicca la Cappella, vero gioiello del gotico “internazionale”. Visitabili gli alloggi degli armigeri e i camminamenti di ronda.

I dintorni

Di fronte alla rocca, Palazzo Boncompagni fu eretto dai Contrari con la consulenza di Jacopo Barozzi detto il Vignola, nativo del luogo, architetto fra i più illustri del ‘500; mirabile la scala a chiocciola. Dell’antico borgo restano tratti delle mura del sec. XV e due torri, quella dei Moreni - il basamento - e la Torre Galvani, con giardino pensile ricavato sulle mura stesse. Notevole la parrocchiale dei Ss. Nazario e Celso del XV sec., ampliata nel ‘600. Da segnalare il Museo Civico A. Redorici Roffi con percorsi paleontologici e mineralogici. Il vicino Santuario della Madonna della Pieve sorge sulla pieve romanica di S. Martino, di cui restano le absidi e le basi dei pilastri. Sulla riva opposta del Panaro, Savignano, già feudo dei Contrari, è raro e suggestivo borgo medievale entro due cerchia di mura, con amplissimo panorama dalla chiesa che domina il corso del Panaro e la pianura. Fu dei Contrari anche il Castello di Monfestino (di proprietà privata) nel comune di Serramazzoni, che presidia la valle del torrente Tiepido.

Scheda informativa

Scheda informativa
Città/Località
Vignola (MO)
Indirizzo
Piazza dei Contrari, 4
C.A.P.
41058
Url / sito
Telefono
059.775.246
E-Mail

Itinerario

Romanico con gusto - itinerario storico

OrarioFeriali: 9.00 - 12.00 / 14.30 - 18.00 Festivi: 10.30 - 12.30 / 14.30 - 18.00
Orario estivoFeriali: 9.00 - 12.00 / 15.30 - 19.00 Festivi: 10.30 - 13.00 / 15.30 - 19.00
ChiusuraChiuso il lunedì
IngressoIngresso gratuito. Il biglietto di ingresso viene tuttavia previsto in coincidenza con particolari eventi artistico-culturali
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Proprietà dell'articolo
autore: Editoria e web
data di creazione: martedì 19 luglio 2011
data di modifica: venerdì 18 luglio 2014